Negli ultimi tempi, le autorità hanno individuato una nuova campagna di phishing che sfrutta false comunicazioni di rimborsi fiscali a nome dell’Agenzia delle Entrate. Questi messaggi ingannevoli vengono inviati tramite e-mail e cercano di truffare i destinatari convincendoli a seguire link o ad aprire allegati malevoli. Ecco cosa dovresti sapere:

  1. Oggetto delle E-mail: Le e-mail hanno come nome mittente “Agenzia Entrate”, ma l’indirizzo e-mail non è riconducibile all’Agenzia. L’oggetto parla di una fantomatica notifica di rimborso.

  2. Contenuto delle E-mail: Benché scritte in un italiano pressoché corretto, queste e-mail presentano alcune incongruenze. Ad esempio, potrebbero contenere errori causati da traduttori automatici o richiedere di aprire allegati malevoli in formato .zip. Un esempio di messaggio in questione è il seguente:

    “Gentile cliente,

    Siamo lieti di informarti che hai diritto a un rimborso fiscale. Per procedere con la richiesta, ti preghiamo di cliccare sul seguente link e compilare il modulo con i tuoi dati bancari.

    [Link malevolo qui]”

  3. Cosa Fare: Se ricevi messaggi simili, non aprire alcun allegato e cestinali immediatamente. L’Agenzia delle Entrate non invia comunicazioni di questo tipo tramite e-mail. In caso di dubbi, verifica direttamente sul sito ufficiale dell’Agenzia o contatta il loro servizio clienti.

Ricorda sempre di prestare attenzione alle e-mail sospette e di proteggerti dalle truffe online. La sicurezza dei tuoi dati personali è fondamentale

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