Una grande rivoluzione sta’ avvenendo allo storico brand della posta web Yahoo!. Il gigante tecnologico cambierà il suo nome in Altaba e l’amministratore delegato, Marissa Mayer, lascerà il suo incarico una volta completato il processo di cessione delle attività a Verizon communications.
Yahoo si chiamerà Altaba e opererà come società di investimenti, una volta conclusa la cessione dei principali servizi internet a Verizon per 4,8 miliardi di dollari che porterà alle dimissioni di Mayer e Filo e alla riduzione del cda da 11 a soli 5 membri.
altra notiziona sempre nel comparto delle cessioni e’ questa :
Disney ha acquisito 21st Century Fox (e Sky) per 52,4 miliardi di dollari
Si parla di uno scambio azionario per 52,4 miliardi di dollari e di un’operazione dal valore complessivo di 66,1 miliardi. L’accordo comprende il passaggio a Disney di Twentieth Century Fox Film and Television studios (tra i franchise ricordiamo “X-Men”, “Avatar” ed “Alien”), le attività via cavo (quindi FX Networks e National Geographic Partners) e quelle internazionali, ivi compreso il 39% di Sky PLC, la partecipata britannica che controlla tutte le divisioni europee (quindi Sky in Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Italia).
Vedremo tra poco che cosa succedera’ ai vari colossi del web dopo l’annuncio di oggi da parte del Presidente degli Stati Uniti D’America , di stare attenti !!
Non c’è solo Google, accusato di diffondere fake news, nel mirino del presidente Usa Donald Trump. “Non potete fare ciò che fate alla gente – ha detto -. Abbiamo letteralmente migliaia e migliaia di lamentele che ci arrivano… Quindi credo che Google, Twitter e Facebook stiano davvero in acque pericolose e devono stare attenti”.
Argomento difficile da gestire per i social visto che bisognerebbe controllare post per post quello che viene diffuso.
La mia previsione e’ che tra poco tempo , ci saranno solo due grandi compagnie mondiali che gestiranno le comunicazioni e che ci porteranno ad una oppressione incontrollabile.
Vedremo cosa succede.
A presto con altre fusioni miliardarie.
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