<div data-elementor-type="wp-post" data-elementor-id="374" class="elementor elementor-374">
						<section class="elementor-section elementor-top-section elementor-element elementor-element-1ebda516 elementor-section-boxed elementor-section-height-default elementor-section-height-default" data-id="1ebda516" data-element_type="section">
						<div class="elementor-container elementor-column-gap-default">
					<div class="elementor-column elementor-col-100 elementor-top-column elementor-element elementor-element-517fe320" data-id="517fe320" data-element_type="column">
			<div class="elementor-widget-wrap elementor-element-populated">
						<div class="elementor-element elementor-element-1e3784ba elementor-widget elementor-widget-text-editor" data-id="1e3784ba" data-element_type="widget" data-widget_type="text-editor.default">
				<div class="elementor-widget-container">
									<h1><strong>Come creare un Account Locale da riga di comando windows</strong></h1><h3>Hai dimenticato la password del tuo PC?</h3><p>Gli utenti di solito lavorano quasi sempre utilizzando un unico account, quello che viene creato in maniera predefinita al primo avvio di Windows. Sarebbe invece buona cosa, con qualunque versione di Windows, creare almeno un secondo account.</p><p>Perché fare questo? Perché l&#8217;account utente con cui si avvia per la prima volta Windows è un account dotato di diritti amministrativi, capace di compiere qualunque genere di operazione sul sistema operativo e sulle applicazioni installate.<br />È vero che con l&#8217;introduzione di UAC (<i>User Account Control</i>), sin dai tempi di Windows Vista, le cose sono un po´ migliorate (Windows chiede conferma ogniqualvolta un programma necessiti dei diritti di amministratore per funzionare, evidente spia che può compiere operazioni in profondità sulla configurazione del sistema operativo) ma è risaputo che spesso molti utenti consentono l&#8217;esecuzione di applicazioni, anche sconosciute, senza pensarci su troppo.</p><div> </div><p>Usare un secondo account utente per le attività di tutti i giorni, sprovviso dei diritti di amministratore, è una delle misure di sicurezza che sarebbe sempre bene adottare.<br />Nel momento in cui un programma dovesse richiedere privilegi più elevati, Windows inviterà l&#8217;utente ad inserire la password dell&#8217;account amministratore. Nel caso in cui questa fosse sconosciuta, si eviterà l&#8217;esecuzione – da parte di terzi – di applicazioni potenzialmente pericolose o comunque non autorizzate.</p><div id="attachment_375" style="width: 655px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-375" class="wp-image-375 size-full" src="https://i0.wp.com/blog.giotech.net/wp-content/uploads/2017/03/Windows-10-logo.jpg?resize=645%2C484" alt="Windows-10 account locale" width="645" height="484" /><p id="caption-attachment-375" class="wp-caption-text">Windows-10<strong> account locale</strong></p></div><p><strong>Come creare un account locale in Windows 10</strong></p><p>Quando si installa da zero Windows 10 o si aggiorna una precedente versione di Windows (Windows 7 o Windows 8.1), si è spinti alla creazione di un account Microsoft.<br />L&#8217;uso di un account Microsoft presuppone, di default, l&#8217;introduzione – nella schermata di logon di Windows – della stessa password usata per accedere, ad esempio, all&#8217;indirizzo email Microsoft Outlook, Live, Hotmail, MSN, al servizio OneDrive e così via.<br />È comunque possibile evitare di digitare la password ogni volta (di solito è lunga e complessa) specificando un PIN od impostando una password grafica per il logon.<br />Ciò era possibile in Windows 8.1 e trova conferma in Windows 10 (che offre anche modalità di logon più evolute come Windows Hello:</p><p>Va tenuto presente, ad ogni modo, che sia <strong>in Windows 8.1 che in Windows 10 non è affatto indispensabile usare un account Microsoft</strong>.<br />L&#8217;uso di un account Microsoft viene richiesto per scaricare ed adoperare applicazioni Windows Store ma non serve, ad esempio, per le normali attività lavorative (eccezion fatta per l&#8217;integrazione tra il sistema operativo ed il servizio di storage cloud Microsoft OneDrive).</p><p>Per <strong>creare un account utente locale in Windows 10</strong>, da usare eventualmente al posto dell&#8217;account Microsoft, si dovrà digitare <span style="font-family: 'courier new', courier;">account</span> nella casella di ricerca di Windows 10 quindi scegliere <i>Aggiungi, modifica o rimuovi altri utenti</i> dal menu.</p><p>A volte può essere utile sapere come <strong>creare un utente Windows</strong> da <strong>riga di comando (cmd)</strong> anziche utilizzare l’interfaccia grafica UI. Per esempio, si devono creare molti utenti e ci si vuole avvalere di uno script, oppure il profilo di un utente risulta rovinato e possiamo sono lavorare in modalità provvisoria con prompt dei comandi.</p><p>Inoltre, se è stata smarrita la password dell&#8217;account, è possibile tramite command prompt creare un utente aggiuntivo con privilegi amministrativi in modo da poter riprendere possesso del vostro PC e reimpostare la password dell&#8217;account originale.</p><p>Ecco una serie di comandi utili da eseguire da riga di comando (cmd) con privilegi amministrativi …<span id="more-6525"></span></p><p><strong>Creazione di un account locale sul computer locale:</strong></p><pre>net user username password /ADD</pre><p>esempio</p><pre>net user paolo Pasdsd123 /ADD</pre><ul><li>Per specificare il Nome Completo per l’account creato:</li></ul><pre>net user username password /ADD /FULLNAME:"User_Fullname"</pre><ul><li>Permettere all’utente di cambiare password:</li></ul><pre>net user username password /ADD /PASSWORDCHG:Yes</pre><ul><li>Cambiamento password al successivo logon:</li></ul><pre>net user username userpasswd /ADD /LOGONPASSWORDCHG:yes</pre><p><strong>Aggiunta di un account ad un gruppo:</strong></p><pre>net localgroup group_name UserLoginName /add</pre><p>esempio</p><p><strong>net localgroup administrators Paolo /add</strong></p>								</div>
				</div>
					</div>
		</div>
					</div>
		</section>
				<section class="elementor-section elementor-top-section elementor-element elementor-element-1cd92d5 elementor-section-boxed elementor-section-height-default elementor-section-height-default" data-id="1cd92d5" data-element_type="section">
						<div class="elementor-container elementor-column-gap-default">
					<div class="elementor-column elementor-col-100 elementor-top-column elementor-element elementor-element-a570e64" data-id="a570e64" data-element_type="column">
			<div class="elementor-widget-wrap elementor-element-populated">
						<div class="elementor-element elementor-element-59f27bc elementor-widget elementor-widget-html" data-id="59f27bc" data-element_type="widget" data-widget_type="html.default">
				<div class="elementor-widget-container">
					
<div class="blocco_adv_post">
<h2>Problemi con il computer?</h2>
<p>Giotech ti aiuta a risolverli velocemente e senza muoverti da casa!<br>
<b>Ed è GRATIS!</b></p>
<a class="button color1" data-attr-shortcode="href:mesmerize_blog_link" href="https://giotech.net/teleassistenza_gratis/" target="_self" rel="noopener noreferrer" data-icon="">PROVA SUBITO</a>
</div>
				</div>
				</div>
					</div>
		</div>
					</div>
		</section>
				</div>