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Esercitazione IT-Alert

Il sistema IT-Alert utilizza una tecnologia basata sullo standard Common Alerting Protocol (CAP). Ecco come funziona:

  1. Obiettivo di IT-Alert:

    • IT-Alert è un sistema nazionale di allarme pubblico.
    • Informa la popolazione in caso di calamità naturali, emergenze gravi o catastrofi imminenti.
  2. Funzionamento:

    • IT-Alert invia notifiche dirette ai telefoni cellulari nelle zone interessate.
    • Richiede solo che il telefono sia collegato alla rete e agganci una cella telefonica nella zona dell’evento.
    • Viene attivato solo in situazioni di emergenza.
  3. Scenari di rischio coperti:

    • Maremoti generati da sismi.
    • Collasso di grandi dighe.
    • Attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli).
    • Incidenti nucleari o emergenze radiologiche.
    • Incidenti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso).
    • Precipitazioni intense.
  4. Consapevolezza:

    • IT-Alert contribuisce a salvare vite umane con allarmi tempestivi.
    • Aumenta la consapevolezza dei cittadini sui pericoli imminenti.

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Martedì 2 Luglio 2024, ore 13:55
L’esercitazione, coordinata dalla prefettura, per testare la capacità operativa di risposta del sistema di intervento

Si svolgerà domani in provincia di Milano il test di IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico lanciato dal Dipartimento della Protezione Civile.

Ad essere coinvolte nella simulazione di “incidente rilevante” tre industrie del territorio lombardo: la Italmach Chemical Spa di Arese, la Industriale Ese Srl di Arluno e la Olon Spa a Rodano.

I cittadini che si troveranno in un raggio di circa 3 km dagli stabilimenti riceveranno sui propri cellulari accesi un messaggio IT-alert che riporterà il seguente testo: “TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.
 
Nella stessa giornata, presso lo stabilimento della Olon spa prenderà il via, alle ore 10, una esercitazione nel corso della quale verrà testata l’efficacia delle attività di intervento e di soccorso coordinate Centro Coordinamento Soccorsi attivato presso la prefettura di Milano.

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Il Common Alerting Protocol (CAP) è un formato dati basato su XML per lo scambio di avvisi pubblici ed emergenze tra tecnologie di allarme. Ecco come funziona:

  1. Scambio di avvisi:

    • CAP consente di diffondere un messaggio di avviso in modo coerente su molti sistemi di allarme e applicazioni contemporaneamente.
    • Ad esempio, Google Public Alerts e Cell Broadcast utilizzano CAP per ricevere e diffondere avvisi.
  2. Caratteristiche di CAP:

    • Geolocalizzazione flessibile: CAP utilizza rappresentazioni geospaziali in tre dimensioni per mirare a specifiche aree geografiche.
    • Messaggistica multilingue e multi-pubblico: Adatta gli avvisi a diverse lingue e destinatari.
    • Tempi di attivazione e scadenza flessibili: Per pianificare avvisi in modo efficace.
    • Supporto per immagini, audio e video digitali.
  3. Obiettivi:

    • Standardizzare gli avvisi per semplificare l’attivazione da parte degli ufficiali responsabili.
    • Rilevare tendenze e modelli negli avvisi per identificare potenziali pericoli non rilevati.
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