Sempre piu spesso si sente parlare di web oscuro o nascosto e si pensa che sia il 90 % di tutte le informazioni distribuite in
internet. Si tratta di quella parte di web che è raggiungibile solo con utenze , con particolari software o facendo delle
ricerche non convenzionali. Infatti la maggior parte dei siti che non fanno parte della internet comune , non sono indicizzati
dai motori di ricerca e sono praticamente introvabili se non conosciuti o con il passaparola o con altri sistemi.
Un promo strumento da utilizzare come varco per entrare nel web oscuro è un browser tor che non è altro che un comunissimo
browser tipo firefox , modificato e configurato per collegarsi in modo completamente anonimo alla rete nascosta.
il link www.torproject.org è il primo sito da visitare per raccogliere qualche informazione e iniziare a capire che cosa si può
fare.
Il browser è disponibile in molte lingue tra cui l’italiano e per i tre principali sistemi operativi. Sempre meglio scaricare la
versione stabile piuttosto che quella di test.
Una volta installato il browser , cerchiamo di connetterci al deep web con l’apposito pulsante di connessione.
Molto meglio entrare del deep web utilizzando un sistema operativo linux piuttosto che uno windows. Un sistema operativo linux,
magari installato su chiavetta usb vi permetterà di utilizzare un pc qualsiasi in modo completamente anonimo ed accedere alla
rete internet in modo completamente nascosto. Bisogna diventare un pò esperti di linux per accertarsi di utilizzare il sistema
operativo in modo corretto. Nella parte nascosta di internet non è tutto uguale , anzi … potrete avere accesso a siti e
software non convenzionali che vi permetteranno di ampliare le vostre conoscenze in modo incredibile. Un vero e proprio varco su
un mondo virtuale molto diverso e mai pensato. Quante volte avete cercato su google o in wikipedia qualche informazione? Se
userete nel modo corretto il web nascosto , vi accorgerete che esiste un mondo completamente diverso.
Come tutte le parti nascoste , anche il deep web lascia aperte parecchie porte che è meglio non varcare.
La criminalità è molto piu vicina di quanto si possa pensare e molti software scaricati possono rivelarsi particolarmente
dannosi. Usare un computer non abituale e una connessione ad internet non abituale vi metteranno , specialmente per i primi
periodi , al riparo da malintenzionati o da software che potrebbero accedere ai vostri dati personali.
Il concetto di deep web è molto affascinante e attraente ma bisogna prima di tutto avere conoscenza di quello che si vuole.
Una notizia di questi giorni è quella di un rapimento di una modella nei pressi della stazione centrale di Milano che poi , nel dark web è
stata messa all’asta per svariati bitcoin a potenziali acquirenti come una volta succedeva per la tratta delle schiave.
Il dark web è una piccola parte del deep web che si appoggia su reti dette darknet. Un caso eclatante di utilizzo di una
darknet è stato quello di silk road che era l’amazon delle droghe. In seguito il sito web fu chiuso definitivamente a cura
dell’fbi e il creatore/gestore messo in carcere con molti capi d’accusa. La sua difesa fu orientata alla soddisfazione dei clienti e alle transazioni con un tasso di soddisfazione vicino al 100%.
Un duro colpo per le autorità che , nel deep web possono sicuramente essere presenti ma si scontrano con molti sistemi di
occultamento delle identità e un cambiamento repentino delle regole e dei sistemi. Chi si muove nel deep web di solito ha qualche
cosa da nascondere o ha attività che è meglio non far conoscere.
teniamo presente che la rete si stima che sia composta da più di 550 miliardi di documenti e i migliori motori di ricerca ne
indicizzano a malapensa il 10 % . Tutto il resto ? o si conosce o altrimenti è inacessibile a meno che non si inizia ad usare il
deep web e i software che ne stanno impietosamente diffondendo l’utilizzo.
tutti i siti con estensione .onion sono navigabili solo con browser attrezzati per il dark web.
abbiamo altri articoli interessanti qui
se vuoi informazioni sulla nostra rete in franchising puoi leggere ulteriori informazioni qui