<h1>,Processori Intel di ottava Generazione e nuove schede madri con cipset 320.</h1>
<p>Passiamo dalla tecnologia a 22 nanometri a quella a 14 nanometri.</p>
<div id="attachment_1213" style="width: 582px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1213" class="size-full wp-image-1213" src="https://blog.giotech.net/wp-content/uploads/2017/10/content_small_Intel-8th-Gen-Core-9-1.jpg" alt="Intel unveils the 8th Gen " width="572" height="381" /><p id="caption-attachment-1213" class="wp-caption-text">Intel unveils the 8th Gen</p></div>
<p>Facendo una rapida carrellata sulle tecnologie presenti all&#8217;interno della nuova generazione, troviamo <strong>Intel Turbo Boost 2.0 che controlla dinamicamente consumi e velocità</strong>. Ma c&#8217;è anche il <strong>supporto al Modern Standby di Windows</strong>, per riattivare istantaneamente il PC premendo un pulsante.</p>
<p><strong>Intel Rapid Storage aggiunge il supporto alle unità a stato solido NVMe con connettore PCIe x4</strong> ed è in grado di sfruttare la velocità garantita dal protocollo PCIe 3.0.</p>
<p>La sicurezza sarà affidata a <strong>Online Connect, che fornirà il supporto hardware ai sistemi di gestione delle password e autenticazione a 2 fattori integrata</strong>.</p>
<p>La grafica integrata, infine, è dotata di <strong>accelerazione hardware VP9 e HEVC a 10 bit</strong>, diminuendo lo sforzo con la riproduzione di contenuti in 4K, codificati con queste tecnologie.</p>
<p>I primi processori di ottava generazione sono basati su <strong>diversi processi costruttivi. Si parte con i Kaby Lake R 14nm+ destinati ai notebook per arrivare alle CPU per sistemi desktop Coffee Lake 14nm++</strong> con alcune differenze in termini produttivi e di performance. La novità più importante è che esse usano <strong>due core fisici in più rispetto ai corrispettivi Kaby Lake</strong></p>
<h3>Specifiche e prestazioni:</h3>
<p>Le CPU di nuova generazione occupano una superficie di 151 mm<sup>2</sup> mentre nel caso dei Kaby Lake ci si fermava a 125 mm<sup>2</sup>.<br />
Dal momento, infatti, che Intel non è ancora passata a un processo costruttivo a 10 nm, questa volta si è preferito aumentare leggermente le dimensioni per guadagnarne in termini di performance.<br />
La <strong>distanza tra collettore ed emettitore dei transistor è stata portata da 70 a 84 nm così da permettere frequenze di clock più elevate</strong>.<br />
Secondo i calcoli di Intel, il 91,5% dello spazio in più che viene adesso occupato dal processore è da ricondursi all&#8217;aggiunta dei due core addizionali, mentre il resto alle modifiche applicate alla struttura dei transistor.</p>
<p>Il consumo energetico del processore i7-8700K è al massimo di 86 W a pieno carico mentre per l&#8217;i5-8400 si scende a 49 W.</p>
<p>In termini di performance, grazie all&#8217;aggiunta di due core fisici, gli i7 top di gamma con la sigla K si pongono nell&#8217;orbita dei Ryzen 7 1700X e Ryzen 7 1800X. Essendo quest&#8217;ultimo al momento commercializzato a un prezzo compreso tra 400 e 480 euro, i processori Intel si mettono in grande evidenza.<br />
Anche il Core i5-8400 si configura come un acerrimo rivale dei Ryzen 5.<br />
Persino il più economico <strong>Core i3-8100</strong> può farsi vedere sui sistemi destinati ai videogiocatori se abbinato con una scheda grafica adeguata.</p>
<p>Per quanto concerne l&#8217;<i>overclocking</i>, <strong>è stato possibile tenere stabilmente il Core i7-8700K sui 5,2 GHz</strong>.</p>
<p>Una roadmap delle piattaforme Intel, pubblicata dal sito <a href="https://www.gamersnexus.net/news-pc/3069-hw-news-intel-h370-b360-zen2-aib-partner-vega-cards" target="_blank" rel="noopener">GamersNexus</a>, conferma infatti per il Q1 2018 il lancio di <b>nuove proposte chipset Intel della famiglia 300 che estenderanno la compatibilità con i processori della famiglia Coffee Lake</b> offrendo ai produttori di schede madri la possibilità di sviluppare sistemi meno costosi nel complesso. Troveremo <b>modelli H370, H310 e B360</b> oltre a quelli <b>Q370 e Q360 per piattaforme vPro</b>, seguendo in questo la tradizionale sequenza di rilascio di nuove piattaforme chipset sviluppata da Intel.</p>
<p>Ecco una tabella che riepiloga i nuovi processori disponibili</p>
<div id="attachment_1214" style="width: 581px" class="wp-caption alignnone"><img aria-describedby="caption-attachment-1214" class="size-full wp-image-1214" src="https://blog.giotech.net/wp-content/uploads/2017/10/Cattura.jpg" alt="processori ottava generazione" width="571" height="230" /><p id="caption-attachment-1214" class="wp-caption-text">processori ottava generazione</p></div>
<p>Con i processori desktop Core di ottava generazione (<strong>Coffee Lake</strong>), Intel ha presentato anche le nuove <strong>schede madre con chipset Z370</strong></p>
<p>La principale pecca della nuova offerta è <strong>l&#8217;assenza di compatibilità con le schede madre precedenti</strong> , malgrado il socket rimanga il noto LGA 1151.</p>
<p><strong>Intel ha &#8220;venduto&#8221; il tutto come una scelta obbligata</strong> e malgrado sia emersa anche una (apparentemente) verosimile motivazione tecnica, diversi appassionati hanno conservato dei <strong>dubbi circa la mancata compatibilità</strong>, ritenendola una manovra di Intel per vendere nuovi chipset insieme ai processori. La schiera degli scettici ha ora nuova &#8220;carne al fuoco&#8221; su cui dibattere.</p>
<h3>Parto con le mie considerazioni personali:</h3>
<p>Siamo passati velocemente dai processori di sesta generazione a quelli di ottava cambiando chipset in modo repentino. Abbiamo bisogno davvero di questa evoluzione ?</p>
<p>La maggior parte dei nostri clienti possiede ancora processori di 3 e 4 generazione che funzionano benissimo senza problemi.</p>
<p>Queste nuove piattaforme permettono di fare qualsiasi cosa ma la maggior parte degli utenti classici nono apprezza tutta questa tecnologia in pieno.</p>
<p>da qui a 10 anni avremo bisogno non di velocità ma di educazione informatica per utilizzare in maniera cosciente questa tecnologia che in 5 anni, ha visto raddoppiare la velocità di esecuzione dei calcoli.</p>
<p>Sta&#8217; cambiando il mondo ma la maggior parte degli utenti si sta&#8217; accontentando di utilizzare smartphone potentissimi che fanno la maggior parte delle cose di cui abbiamo bisogno nel quotidiano. lasciando da parte il mondo desktop un po&#8217; racchiuso nell&#8217;ambito lavorativo e non più domestico.</p>
<p>Investire in educazione informatica potrebbe aiutare gli utenti ad utilizzare la tecnologia in modo coscienzioso e davvero utile. Oggi c&#8217;e&#8217; una vaga idea di cosa possono fare i nostri strumenti elettronici.</p>
<p>Ricordiamoci che queste cose siamo i primi a vederle questo pianeta e nel giro di pochi anni ci hanno cambiato la vita . Se passare dalle grotte alle case moderne e&#8217; stato un percorso evolutivo di migliaia di anni .</p>
<p>In pochi mesi non si puo&#8217; stravolgere la vita delle persone senza avere conseguenze inaspettate e penso a volte drammatiche come la cronaca ci racconta.</p>
<p>Vi aspettiamo nei nostri laboratori per provare questi nuovi processori e per parlare di educazione informatica.</p>
<p>leggi anche <a href="https://blog.giotech.net/assemblati/amd-muove-scacco-a-intel/">questo articolo.</a></p>
<p>visita anche il<a href="http://www.intel.it"> sito di intel </a>per le specifiche tecniche complete.</p>