Site icon BLOG GioTech

La sottile linea tra legale e illegale sulla rete

riparazione computer garbagnate milanese

riparazione computer garbagnate milanese

Purtroppo in questi ultimi tempi c’è un po’ di confusione su cosa si può e cosa non si può fare con la rete. Le leggi cambiano, molti spacciano menzogne e creano un gran caos. Questo articolo è volto a mettere in chiaro cosa è legale e cosa non lo è nell’ambito degli scaricamenti da internet. Emule, bittorrent, utorrent ecc. sono programmi legali?

Cos’è che possiamo scaricare da internet senza paura? Quali rischi corriamo se scarichiamo illegalmente?

Questi sono solo alcuni dei quesiti ai quali risponderemo ma andiamo per gradi. Per prima cosa vediamo cosa dice la legge.

Peer to peer, torrent, download, queste sono solo alcune delle parole con cui veniamo in contatto mentre navighiamo. Che cos’hanno in comune?
Riguardano tutti lo stesso argomento: scaricare file da internet.

Purtroppo in questi ultimi tempi c’è un po’ di confusione su cosa si può e cosa non si può fare con la rete. Le leggi cambiano, molti spacciano menzogne e creano un gran caos. Questo articolo è volto a mettere in chiaro cosa è legale e cosa non lo è nell’ambito degli scaricamenti da internet. Emule, bittorrent, utorrent ecc. sono programmi legali? Cos’è che possiamo scaricare da internet senza paura?

Quali rischi corriamo se scarichiamo illegalmente?

Questi sono solo alcuni dei quesiti ai quali risponderemo ma andiamo per gradi. Per prima cosa vediamo cosa dice la legge.

Riferimenti di Legge 22 aprile 1941, n. 633 Art 171 ter

Legge 128/2004 art. 1 comma 2 (Legge Urbani)

2. Al comma 1 dell’art. 171-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, le parole: “a fini di lucro” sono sostituite dalle seguenti: “per trarne profitto”.

Considerazioni

Come potete vedere la legge qui sopra è molto chiara, parla di una pena da uno a quattro anni di reclusione e una multa fino a 15493 euro per chi “pirata” qualsiasi cosa protetta da diritto d’autore. Fino a quando nel 2004 la legge urbani non è entrata in vigore si correva il rischio di essere puniti se, di fatto, si vendeva materiale scaricato o acquisito in altro modo.

Con la sostituzione della proposizione “A FINI DI LUCRO” con “PER TRARNE PROFITTO” è sorto un grosso problema. Questi due termini sembrano uguali ma hanno una sostanziale differenza. Mentre lucro dà l’idea di un guadagno economico (quindi in termini di denaro) la parola profitto non indende questo bensì qualsiasi vantaggio che l’utilizzatore possa avere, infatti il mancato esborso di denaro (che serviva per acquistare il bene) può considerarsi profitto.

A causa del cambiamento di questa dicitura chi scarica un mp3 rischia quattro anni di galera e una multa di 15000 euro. Questa è la legge. Ma che dire dei programmi che servono per scaricare file? Se scaricare è illegale perchè esistono?

I programmi di file sharing

I software di file sharing o peer to peer (a volte abbreviato p2p) sono moltissimi, tanti quanti sono i metodi per condividere i file (tra questi possiamo citare Emule, utorrent ecc…). Iniziamo dicendo che questi software sono assolutamente LEGALI. Tutti noi possiamo condividere le NOSTRE cose (come i file) con i nostri amici o con chi vogliamo.
Proprio per questo motivo questi programmi non sono bollati come illegali; il problema, però sorge quando i file che scambiamo sono protetti da diritto d’autore. In questo caso si cade nell’illegalità. Quindi non è il software in se stesso ad andare contro la legge ma l’uso che ne facciamo. Per esempio: comprare un coltello non è illegale, lo possiamo usare per i motivi più disparati, ma se lo usiamo per ferire qualcuno cadiamo nell’illegalità non a causa del coltello, ma per colpa nostra.

Ora che abbiamo chiarito il punto, vediamo cosa si intende per file protetti da diritto d’autore. Qui la risposta è molto semplice: tutto quello che viene venduto è protetto da diritto d’autore.
Questa definizione è molto riduttiva e non è nemmeno molto precisa ma al 99% è corretta. Musica, film, software, libri sono tutti prodotti protetti dalla legge che tutela il lavoro definito “intellettuale”.

C’è un’altra nota da fare. Nel capire cosa è legale e cosa non lo è nell’utilizzo dei programmi di file sharing dobbiamo anche specificare che potremmo cadere nell’illegalità non solo scaricando ma anche condividendo.
Immaginate di aver acquistato una copia originale di un cd di un cantante famoso. Arrivate a casa e decidete di convertire i file audio in mp3 per metterli nel mio lettore (posso farlo perchè ho acquistato il cd); Una volta che ho i file li metto (dopo averli copiati nel mio lettore) nella cartella “Musica” del mio pc. Anche qui non sto facendo nulla di illegale perchè io posso avere copie dei file ovunque in quanto ho comprato il cd originale. Adesso immaginiamo che io metta nella lista di condivisione di Emule la mia cartella “Musica”: tutto il mondo potrebbe scaricarsi dei file che io ho ottenuto legalmente: questa mossa farebbe di me un pirata, reo delle pexx sopracitate perchè distribuisco materiale protetto da diritto d’autore.

I download da internet

Facciamo anche una piccola digressione sui download che vengono effettuati direttamente dalla rete. In generale questi software sono perfettamente legali in quanto la maggioranza di questi programmi hanno una licenza free, quindi, detto in poche parole, per i singoli utenti (non per le aziende) sono gratis. Altri software hanno una licenza Sharware, in questo caso si potranno utilizzare per un tempo prestabilito dopo di che si annulleranno; è superfluo dire che, se modifichiamo questi software affinchè ci durino in eterno cadiamo nell’illegalità perchè dopo, per esempio, 15 giorni, la licenza è scaduta.

Considerazioni finali

Abbiamo fatto una breve carrellata in campo “legale”, spero di essere stato chiaro e aver fatto capire a tutti quando sorpassiamo quella sottile linea che divide il legale dall’illegale. Questo articolo ovviamente, come avete potuto notare, non esprime giudizi pro o contro, si limita ad esporre i fatti, ognuno di noi può pensarla come vuole e fare ciò che vuole l’importante è che sappia a quali conseguenze va incontro.

Exit mobile version